Agriturismi in Umbria.

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Poche regioni, in Italia, possono vantare una tradizione, nel campo dell’ospitalità rurale, così forte come l’Umbria.

Forse per il fatto che questa terra dagli incantevoli confini geografici è situata proprio nel cuore del Paese facendone, da sempre, un punto di incontro e di scambio che ne ha arricchito il patrimonio culturale, economico ed umano.

Questa particolare vivacità culturale, aggiunta alla straordinaria ricchezza dal punto di vista naturalistico ed enogastronomico, ha fatto dell’Umbria, soprattutto negli ultimi anni, una delle mete preferite del turismo interno ed internazionale.

Città d’arte come Perugia, Terni, Orvieto, Spoleto, antichi borghi come Gubbio, Gualdo Tadino e Foligno, eventi quali Umbria Jazz ed Eurochocolate, richiamano ogni anno un vasto pubblico attratto sempre di più dalla molteplice offerta ricettiva.

Ed è proprio nel settore degli agriturismi che l’Umbria può vantare il suo fiore all’occhiello, sia dal punto i vista quantitativo che qualitativo.

Una miriade di piccole strutture dislocate lungo tutto il territorio.

Piccoli angoli in cui godere delle bellezze paesaggistiche ed in cui scoprire antiche tradizioni rurali, gustare sapori incontaminati, disintossicarsi dal caos delle grandi città.

Qui, più forte che altrove, l’offerta agrituristica ha saputo mantenere quello stretto legame con le doti ambientali e le tradizioni culturali del territorio, sviluppandosi capillarmente senza perdere d’occhio gli agi, le comodità, la modernità.

Quello che ne viene fuori è uno splendido mix che invoglia a trascorrere un periodo di relax immergendosi nei ritmi e nei tempi della vita di campagna, in alcuni casi partecipando anche attivamente alla quotidianità dell’azienda agricola.

La Regione Umbria assegna un numero di spighe che varia da 1 a 5 a seconda della qualità dei servizi offerti e del grado di ospitalità .

Trascorrere qualche giorno in agriturismo, alla fine, risulta anche il modo migliore per godere dei piaceri della buona tavola della cucina umbra.

La logica del “dal produttore al consumatore” finisce col rendere ancora più accattivanti le ricette a base di tartufo o la degustazione degli ottimi vini locali.

Ultima curiosità: in Umbria gli agriturismi vengono classificati con le spighe.