Un aperitivo a Firenze centro potrebbe essere il titolo di un film di successo. Invece, per nostra delizia è una possibilità concreta di vivere la tradizione italiana che si associa al pre-pranzo e alla pre-cena. E il capoluogo toscano, in questo senso, offre una vasta gamma di opzioni per gustare un aperitivo davvero indimenticabile, a partire dal locale Guné San Frediano che si distingue per essere una tappa imperdibile nella città.

Questo locale è noto per la sua combinazione unica di cucina lucana e di mixology di alto livello. Per questo motivo, gustare un aperitivo a Firenze oltrepassa la semplice tappa diventando appunto un’esperienza. Non a caso, ogni drink è preparato mettendo un’estrema attenzione ai dettagli e, nondimeno, utilizzando sempre ingredienti freschi e di alta qualità. La creatività della bartender sorprende per la sua sagacia e per l’accostamento di sapori unici che rimandano all’immagine di donne dal temperamento forte e distintivo.

A questo si aggiunge un menù che propone i piatti tipici della tradizione lucana, perfetti per posticipare i cocktail. Ma prima delle pietanze principali, i graditi ospiti hanno la facoltà di deliziarsi con degli stuzzichini artigianali che riflettono ancora una volta i sapori autentici della terra italica. 

La location stessa, situata nel cuore del quartiere Oltrarno, ossia il quartiere più vero e genuino di Firenze, aggiunge un fascino particolare all’accoglienza, poiché anticipa le atmosfere calde degli interni del locale. In tal senso, Guné è il luogo ideale per socializzare dopo una giornata di visite per la città o in occasione del dopolavoro. Per questo motivo, tutto ciò che è assimilabile con qualità e originalità, lo si trova nel posto giusto al Gunè San Frediano, l’unico locale a Firenze al pari di un museo che non deve essere mai tralasciato.

Aperitivo a Firenze centro: una tradizione da rispettare

L’aperitivo è una pratica sociale che unisce il piacere culinario e la convivialità, e affonda le sue radici nella storia fiorentina. Infatti in origine, e in particolare a partire dal XIV secolo, questo rituale rappresentava per la società buona fiorentina un momento di relax e di incontro. Allo stesso modo oggi, la consuetudine di fare un aperitivo a Firenze centro continua a definire l’autentica esperienza culturale che supera il semplice consumo di una bevanda alcolica o non.

Dove si possono consumare i cocktail e gli aperitivi in città? Le piazze storiche e i locali eleganti del centro offrono un’ampia varietà di soluzioni pensate in base all’accoppiamento di cocktail e di stuzzichini. Non a caso, i fiorentini doc e i turisti in visita ai musei si ritrovano per gustare specialità locali come i crostini Toscani e taglieri di salumi, innaffiando il tutto con un fresco aperitivo. La tradizione non riguarda in esclusiva quindi la gastronomia, bensì è anche un intreccio di sapori che sposano alla perfezione il cibo e le bevande. In più, vale da rituale per socializzare e creare dei legami sociali. A conti fatti, quindi partecipare a un aperitivo significa immergersi nell’atmosfera vibrante della città, richiamando attorno a sé arte, architettura e lifestyle fiorentino.

Locali storici e bar che puntano all’innovazione della mixology

Mantenere viva questa tradizione millenaria serve a preservare l’identità culturale della capitale toscana e di riflesso anche quella italiana, poiché ciascun drink servito nei bar storici racconta un aneddoto, tutto da scoprire. Ecco perché quando si parla di aperitivo a Firenze centro, ci si riferisce a molto più di un semplice appuntamento: è un’esperienza intensa e avvolgente.

Tuttavia, nel panorama odierno si stanno distinguendo un numero ancora esiguo di bar che puntano all’innovazione della mixology, affiancandosi quindi ai locali storici del paese. Tra questi figura il già citato Guné San Frediano, un mix pressoché perfetto di tradizione e innovazione. Grazie a questa fusione, i clienti sono liberi di gustare degli ingredienti particolari associati a sensazioni incomparabili, realizzando dei cocktail che seguono le tecniche moderne di mixology. 

I palati più esigenti rimangono altresì soddisfatti dalla commistione con la cucina lucana, difficile da trovare se non in pochi e selezionati locali. Ed è proprio questa la filosofia di Guné, deciso a far conoscere la tradizione culinaria dell’antica Lucania – oggi Basilicata – spesso relegata e di conseguenza poco diffusa tra i turisti e gli stessi italiani. 

Invece, il locale propone un assortimento gastronomico sorprendente, che si caratterizza per l’effetto wow. Per esempio, nel menù Tradizione ed Evoluzione si sperimentano i piatti classici e rinomati aggiungendo delle componenti gustative particolari, come il liquido Garum fermentato (ripreso dai Romani) o l’aggiunta di coriandolo vietnamita per scombinare i preconcetti culinari.