Scopri il programma dei concerti dell’edizione 2024 di Umbria Jazz, un’esperienza unica, da fare e da ripetere.

Iniziamo dalla cornice, il magnifico centro storico di Perugia che si anima di una folla di appassionati, concerti itineranti e nei locali e, soprattutto, i grandi appuntamenti del programma che, dal 1973 in avanti, non delude mai gli appassionati.  Lo scenario cambia in inverno, quando la carovana del jazz si sposta nella magia di Orvieto, per regalare al visitatore un Natale da ricordare.

Sulle antiche pietre dei palazzi gentilizi si riverbera la musica, il chiacchiericcio dei visitatori, i sussurri degli innamorati che, proprio a Perugia, troveranno la colonna sonora di momenti da incorniciare nell’album dei ricordi più belli. 

Umbria Jazz non è solo un Festival musicale.

Alle tavole dei ristoranti e dei bistrot si incontrano musicofili da tutto il mondo e la comune passione oltre che il necessario scambio di informazioni tra viaggiatori, fanno iniziare conversazioni da tavolino a tavolino, nuove amicizie e appassionate disquisizioni critiche sui vari musicisti. 

Non è raro, infatti, che alla gente che si riunisce per il rito tutto italiano dell’aperitivo, si aggiungano a sorpresa grandi artisti, magari in una pausa dal sound check, che con un po’ di fortuna si concederanno per un selfie o autograferanno il vinile di un fan.

In ogni caso, Umbria Jazz resta anche un ottimo pretesto per visitare i magnifici dintorni, Assisi, Gubbio, Orvieto, ma anche semplicemente perdersi nella magia delle campagne, visitare luoghi come Solomeo – il borgo del cashmere restaurato dall’imprenditore visionario Brunello Cucinelli – e respirare una natura che ha ispirato grandi artisti e figure straordinarie come San Francesco d’Assisi e San Benedetto da Norcia.

Impagabile l’ospitalità umbra, così genuina ed essenziale, si annusa il profumo dell’entroterra appenninico italiano, non solo nei sapori della grandissima tradizione umbra, ma nel sorriso autentico, nell’ironia fulminante, in una cortesia non di maniera, ma autenticamente declinata con uno spirito che non può non farci ricordare quel Francesco che nella vicina Assisi ebbe i natali.

Si sente che siamo nel cuore dell’Italia, un cuore verde e selvatico come le carni così divinamente lavorate dai norcini umbri; un cuore equamente diviso tra giovialità carnale e anelito artistico e spirituale, come la musica jazz…

Uno degli spettacoli itineranti durante Umbria Jazz
Uno degli spettacoli itineranti durante Umbria Jazz – Foto Agendaonline.it

Umbria Jazz è un’esperienza unica, da fare e da ripetere.

Non ci si può non innamorare di Umbria Jazz, se abbiamo avuto la fortuna di conoscerla dai racconti mitici dei nostri cugini più grandi che l’hanno vissuta ai primordi, conosceremo già il potenziale rivoluzionario di piazzare un festival jazz in una città apparentemente lontana dalle metropoli statunitensi che hanno dato origine a questo genere. Un contrasto affascinante anche per il fatto che il jazz, al di là degli stereotipi, è un oceano e Umbria Jazz ha saputo essere la culla italiana di ogni tendenza, di ogni stile, di ogni artista.

Per capirlo basta scorrere il programma della prima edizione – quella del 1973 svoltasi tra Terni, Perugia e Gubbio – per intuire il valore di un progetto artistico che intercetta una pionieristica formazione di world music gli Aktuala e i miti della “fusion” Wheater Report di Joe Zawinul e Wayne Shorter, la rutilante Sun Ra Arkestra e la mitologica formazione jazz rock italiana Il Perigeo;  il quartetto dell’elegante pianista Giorgio Gaslini e la big band di Thad Jones e Mel Lewis, tanto per citarne qualcuno.

Un successo immediato per la manifestazione che, molti anni dopo, sarà citata addirittura in un episodio di The Simpson. Ciò a dimostrazione di un successo che ha saputo cementare negli anni l’idea vincente scaturita dalla mente di Carlo Pagnotta – commerciante e amante del jazz – poi da lui condivisa con le istituzioni regionali e dal manager musicale Alberto Alberti. 

Dall’autenticità di una passione, dall’intelligenza di una politica capace di ascoltare il territorio e dalla sinergia con figure tecniche del settore culturale nasce un esempio virtuoso di promozione di una zona interna attraverso la cultura; una lezione ancora preziosa in una nazione come l’Italia, ricca di beni culturali e bisognosa valorizzarli attraverso gli eventi culturali in grado di attrarre un turismo di qualità.

Umbria Jazz visse i travagli degli “anni di piombo”, ospitando sempre artisti di grande calibro come Chet Baker, Stan Getz, George Coleman, Dizzy Gillespie, ma le congiunture storiche imposero una pausa: il festival si ferma dal 1978 al 1982. 

La ripresa fissa Perugia come unica sede di UJ che torna a far brillare negli anni a seguire le stelle di: Sonny Rollins, Randy Crawford, Michel Petrucciani, Al Jarreau, Keith Jarrett, Eric Clapton, Sarah Vaughan, Gil Evans, Jan Garbarek, Miles Davis, Gil Evans, Sting, tanto per citarne qualcuno. 

Gli Incognito ad Umbria Jazz
Gli Incognito ad Umbria Jazz 2022 – Foto Agendaonline.it

I concerti si svolgono in sedi diverse: l’Arena Santa Giuliana, il Teatro Morlacchi, la Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria e per i concerti gratuiti Piazza IV Novembre, Piazza Matteotti, il Conservatorio Morlacchi e altri. Artisti di strada e marching band arricchiscono ulteriormente l’atmosfera e il programma che comprende anche iniziative collaterali come masterclass, mostre, presentazioni di libri, teatro, attività per bambini (UJ Kids). 

In tempi più recenti, anche per ampliare il pubblico e avvicinare sempre più persone al mondo del jazz, il festival ha affiancato al jazz, sia puro sia contaminato, da sempre presente nel programma anche aperture al pop, al rock e all’elettronica. Sui palchi di UJ sono perciò saliti da Jeff Beck, da poco scomparso, a Thom Yorke dei Radiohead, ai teutonici Kraftwerk, fino ai decisamente pop Mika o The Chainsmokers. 

Concerti Umbria Jazz 2024

  • 13/07/2024 Perugia Teatro Morlacchi Kenny Barron Trio
  • 13/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Lenny Kravitz
  • 13/07/2024 Perugia Teatro Morlacchi Paolo Fresu Devil Quartet
  • 14/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Raye
  • 14/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Cha Wa
  • 14/07/2024 Perugia Teatro Morlacchi Kurt Rosenwinkel’s The Next Step
  • 15/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Gil Evans Remembered
  • 15/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Potter / Mehldau / Patitucci / Blake
  • 15/07/2024 Perugia Teatro Morlacchi Danilo Rea
  • 16/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Lizz Wright
  • 16/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Hiromi’s Sonicwonder
  • 16/07/2024 Perugia Teatro Morlacchi “SOMETHING ELSE!” feat. Vincent Herring, Jeremy Pelt, Wayne Escoffery, Paul Bollenback, David Kikoski, Essiet Essiet, Lewis Nash
  • 17/07/2024 Perugia Teatro Morlacchi Alessandro Lanzoni Trio feat. Francesco Cafiso
  • 17/07/2024 Perugia Teatro Morlacchi Fabrizio Bosso About Ten
  • 17/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Toto
  • 18/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Fatoumata Diawara “London Ko”
  • 18/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Laufey
  • 18/07/2024 Perugia Teatro Morlacchi Christian Sands Trio
  • 19/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Roberto Fonseca “La Gran Diversión”
  • 19/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Chucho Valdés: Irakere 50
  • 19/07/2024 Perugia Teatro Morlacchi Enrico Rava “The Fearless Five”
  • 20/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Veronica Swift
  • 20/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Nile Rodgers & CHIC
  • 20/07/2024 Perugia Teatro Morlacchi Charles Lloyd Quartet
  • 21/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana DJAVAN – D Tour, Europa 2024
  • 21/07/2024 Perugia Arena Santa Giuliana Pacific Mambo Orchestra
  • 21/07/2024 Perugia Teatro Morlacchi “Kind Of Bill” con Dado Moroni, Joe La Barbera, Eddie Gomez

Leggi anche