Il gioco legale in Italia non si distribuisce in modo omogeneo sul territorio. Alcune città, per dimensioni, tradizione, flussi turistici o apertura culturale, si sono affermate come poli fondamentali dell’industria del gambling. Non si tratta solo di casinò fisici, ma anche di sale scommesse, slot, punti gioco e soprattutto di operatori digitali che hanno scelto determinate città come base operativa.

Questa mappa del gioco legale riflette non solo tendenze economiche, ma anche sociali, culturali e urbanistiche. Analizzare le città italiane che guidano questo settore significa leggere una parte importante dell’economia del Paese da una prospettiva nuova.

Roma e Milano: i giganti del gambling urbano

Non sorprende che Roma e Milano siano in cima alla classifica delle città italiane per volume di gioco. Secondo i dati raccolti dall’ADM, entrambe vantano un numero elevatissimo di punti gioco per abitante e movimentano miliardi di euro ogni anno.

Milano, capitale economica del Paese, ha un tessuto urbano che si presta a una diffusione capillare di sale scommesse e slot. I quartieri periferici sono particolarmente ricchi di punti gioco, spesso situati in prossimità di fermate della metropolitana o centri commerciali. Inoltre, molte aziende tech legate al gambling online hanno sede legale o operativa proprio nell’hinterland milanese.

Roma, dal canto suo, si distingue per la presenza di sale autorizzate di grandi dimensioni, in cui si concentrano slot machine, VLT (video lottery terminal) e tavoli elettronici. Anche il gioco online ha un ruolo importante: diversi operatori hanno scelto la capitale per le proprie sedi fiscali e amministrative. La presenza istituzionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, inoltre, facilita l’interazione con la normativa.

Le città turistiche: Venezia, Sanremo e Campione d’Italia

Il legame tra turismo e gioco d’azzardo è storico, e alcune località italiane ne sono l’esempio più evidente. Venezia, Sanremo e Campione d’Italia ospitano i tre casinò fisici storici ancora in attività nel nostro Paese, veri e propri monumenti del gioco con una lunga tradizione alle spalle.

Il Casinò di Venezia, il più antico del mondo, attira ogni anno migliaia di visitatori sia italiani che stranieri. Oltre alla sede principale sul Canal Grande, la struttura ha sviluppato negli anni una gamma di offerte di gioco digitale. Nonostante il peso della concorrenza online, la componente turistica resta centrale: molte agenzie di viaggio propongono pacchetti che includono anche una serata al casinò.

Sanremo, celebre per il festival della canzone italiana, deve parte della sua identità culturale al gioco d’azzardo. Il suo casinò, attivo dal 1905, è uno dei motori economici della città. Offre non solo giochi tradizionali come roulette e chemin de fer, ma anche eventi culturali, tornei internazionali e iniziative benefiche.

Campione d’Italia rappresenta un caso a sé. Enclave italiana in territorio svizzero, è nota per il suo casinò che ha sempre avuto un ruolo centrale nell’economia locale. La riapertura ha rilanciato anche l’interesse per i casino nuovi, cioè quelle realtà fisiche o digitali nate per soddisfare una nuova domanda: più tecnologica, più consapevole, ma ancora fortemente attratta dal fascino del gioco dal vivo.


Sud e Isole: la crescita silenziosa del gioco digitale

Se il Nord e le città turistiche dominano per il gioco fisico, nel Sud Italia e nelle Isole sta emergendo una nuova leadership legata al digitale. Napoli, Palermo, Bari e Catania sono città in cui si registra un’elevata propensione al gioco online, favorita dalla diffusione degli smartphone, dall’accesso facilitato a internet e da un sistema di concessioni che ha permesso l’arrivo di nuovi operatori.

In particolare, Napoli è diventata una delle città italiane con il maggior volume di giocate online pro capite. L’offerta varia dalle scommesse sportive ai casinò live, dalle slot ai giochi da tavolo. Molti giovani tra i 18 e i 35 anni rappresentano la fascia d’utenza più attiva, spesso attratta da bonus di benvenuto, programmi fedeltà e interfacce grafiche di ultima generazione.

Anche la Sicilia si sta affermando come un nuovo hub tecnologico. Start-up e piccole imprese stanno sviluppando software, app e piattaforme per il gioco responsabile, cercando di coniugare innovazione, intrattenimento e sicurezza.

Questa crescita silenziosa ma costante del Sud dimostra come il gambling legale non sia più solo una questione di location fisica, ma anche di capacità di intercettare le tendenze digitali e rispondere a un pubblico sempre più segmentato.