Se ami i buoni film italiani d’autore su Netflix c’è Lacci, un film romantico e drammatico con un grande Luigi Lo Cascio e un cast spettacolare.
Se apprezzi il cinema italiano, la sua intensità, la sua bellezza scenica e recitata, ti proponiamo un film drammatico sentimentale su Netflix che sicuramente potrà incuriosire anche te che non lo conosci.
Presentato in anteprima nel 2020 alla 77ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia come film d’apertura fuori concorso (prima pellicola italiana ad aprire la nota kermesse dai tempi di “Baaria” del 2009), “Lacci” è un’opera molto apprezzata di Daniele Luchetti (che ha diretto cose del calibro di “Mio fratello è figlio unico”, “Io sono tempesta” oppure “L’amica geniale” successo televisivo in tutto il mondo).
Questa pellicola vanta un cast con nomi di grandissimo valore artistico, che rendono al meglio ogni caratterizzazione dei personaggi della storia. Abbiamo infatti Luigi Lo Cascio, Alba Rohrwacher, Laura Morante, Silvio Orlando, Giovanna Mezzogiorno, Adriano Giannini nelle vesti dei volti principali di una storia che parla di tradimenti e di ipocrisie, di drammatici gesti e di incomprensioni, di dolore e di sfoghi di animi feriti.
La storia è tratta dall’omonimo romanzo del 2014 di Domenico Starnone, che ha collaborato alla sceneggiatura, ed è ambientata tra Napoli e Roma con inizio negli anni Ottanta e poi percorrendo decenni di vita vissuta di una famiglia sicuramente poco felice e serena.
Al centro di questa bel film italiano su Netflix c’è la dissoluzione della famiglia borghese e di tutta la retorica che si porta dietro di sé, tanto cara alla tradizione dei drammi italiani, ma non narrata in maniera retorica né scontata, grazie a una sceneggiatura molto ben concepita e non a caso derivante da un’opera editoriale di elevato valore.
Molto interessante la scelta di affidare lo stesso personaggio (in età giovane e in età matura) ad attori che a livello di fisionomia non sono per niente simili. Per il personaggio femminile infatti ci sono rispettivamente la Rohrwacher e la Morante, mentre per quello maschile Lo Cascio e Orlando. Qui, oltre alle scelte personali legate al cast stellare, potrebbe anche esserci una motivazione più profonda, da rintracciare nel cambiamento dei personaggi, che mutano a tal punto da trasformare anche le proprie sembianze fisiche.
Dato che la storia si svolge su un lasso di tempo lungo, ripercorrendo tante vicissitudini personali di una famiglia che potrebbe essere come tante altre, il tempo lascia i suoi segni anche nell’aspetto fisico. E così la giovane donna arrabbiata e vendicativa diventa una donna matura rassegnata a un’apparenza che potrebbe andare bene a tutti. Ma è davvero così?
Se questo film ti incuriosisce, cercalo su Netflix per emozionarti e spingerti a una riflessione sui rapporti umani e sentimentali.
Lacci
Guarda il trailer e leggi la trama
Siamo nei primi anni Ottanta. Aldo e Vanda sono una coppia che vive a Napoli, ha due figli e una relazione come tante. Tutto crolla quando l’uomo si invaghisce di una ragazza, la giovane collega Lidia, lasciando per lei la sua famiglia dopo aver tradito la moglie fortemente infuriata.
Avendo abbandonato tutto e tutti, scappa con lei a Roma, iniziando una nuova vita assolutamente autonoma e senza rimorsi. Al centro di questo rapporto fallimentare ci sono Anna e Sandro, che crescono e covano molti rancori nei confronti delle figure genitoriali. Vanda si reca a Roma, cerca in tutti i modi di riportare il marito a casa, facendolo sentire in colpa per le ripercussioni negative sulle vite dei figli, ma lui è irremovibile.
Un giorno tenta anche il suicidio, ma il marito non cede al ricatto. Finché le cose cambieranno e si cercherà di riannodare i lacci sciolti. Ma l’apparenza è dura da sopportare, e ancor di più l’ipocrisia di crisi che: sono davvero risolte?
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