Scopri su Netflix un film del 1993 che unisce ironia, suspense e omaggi al noir in una New York intrigante: una commedia gialla di Woody Allen con Diane Keaton.

Cosa succede quando una tranquilla coppia newyorkese si ritrova, quasi per caso, coinvolta in un possibile omicidio? Ne nasce una commedia brillante e irresistibile, che Netflix ti ripropone in streaming, dove il mistero si intreccia all’ironia più tagliente. Se ami le storie piene di colpi di scena, dialoghi intelligenti e atmosfere da giallo urbano, questo film è una piccola perla da non perdere.

Roger Ebert, Chicago Sun-Times: “Una delle commedie più divertenti e leggere di Woody Allen, con una trama avvincente e un irresistibile ritorno della chimica con Diane Keaton”. Janet Maslin, The New York Times: “Allen torna a ciò che sa fare meglio: osservare con ironia il caos della vita quotidiana, trasformandolo in un gioco brillante e coinvolgente”.

Cosa cercare nella library? “Misterioso omicidio a Manhattan” (titolo originale “Manhattan Murder Mystery”): una brillante commedia gialla del 1993, scritta, diretta e interpretata da Woody Allen, (“Un giorno di pioggia a New York“) affiancato da una straordinaria Diane Keaton (“Perchè te lo dice mamma“).

Dopo un periodo segnato da tensioni personali e artistiche, Allen torna a collaborare con la Keaton, riportando in scena una delle coppie più iconiche del suo cinema, con una chimica comica inossidabile. La trama omaggia il noir con ironia, creando una vera e propria chicca del cinema da recuperare per chi non l’avesse mai vista.

Il film si apre con la vita apparentemente banale di Larry, un editore newyorkese nevrotico, e di sua moglie Carol, una casalinga curiosa e insoddisfatta. I due, dopo una cena con i vicini di casa, scoprono con stupore che la signora House è improvvisamente deceduta. Carol, colta da un’intuizione, inizia a sospettare che si tratti di un omicidio mascherato da morte naturale.

Inizia così un’indagine amatoriale fatta di pedinamenti, bugie, registratori nascosti e un crescendo di situazioni grottesche che sfociano in un finale tanto assurdo quanto perfettamente orchestrato. Allen gioca con gli stilemi del giallo classico, con chiari riferimenti a Alfred Hitchcock (in particolare “La finestra sul cortile”) ma filtrati attraverso la sua consueta lente ironica e intellettuale.

Non c’è la tensione drammatica del thriller puro, ma un continuo gioco di sospetti, battute brillanti e situazioni surreali che strizzano l’occhio sia al noir sia alla commedia sofisticata. La regia di Allen è dunque volutamente disinvolta, con la macchina da presa che si muove con apparente casualità, inseguendo i personaggi nei loro dialoghi incalzanti, spesso interrotti e sovrapposti.

Questa scelta restituisce un senso di autenticità e naturalezza, accentuato dalla fotografia di Carlo Di Palma, che disegna una New York più quotidiana e meno patinata, in linea con l’atmosfera del racconto. Ma è l’alternanza di tensione narrativa e comicità intellettuale il vero motore del film.

Non mancano infatti monologhi neurotici, riflessioni pseudo-filosofiche e dialoghi pieni di riferimenti culturali, ma tutto è calato in un contesto più popolare e accessibile rispetto ad altri film più introspettivi di Allen. Un film che diverte e affascina, come si evince già dal trailer su Youtube.

Per chi ama il cinema d’autore e il giallo leggero, dunque, una visione davvero irrinunciabile, tenendo presente che il film non sarà più disponibile su Netflix dal 30 aprile 2025

Per gli utenti di Google, “Misterioso omicidio a Manhattan” ottiene una percentuale di gradimento pari al 71%, su Rotten Tomatoes un 94%, mentre su IMDb un punteggio di 7,3 su 10. Una pellicola che ancora una volta dimostra quanto Woody Allen sappia fondere humour intelligente e trame avvincenti, senza mai rinunciare al suo stile riconoscibile.

La scelta ideale se cerchi un film d’autore che si lasci guardare con piacere, capace di intrattenere con classe, stimolando la curiosità dello spettatore e facendo sorridere con intelligenza. Un omaggio al cinema del passato che però non perde mai il tocco personale di un cineasta in pieno controllo dei suoi strumenti narrativi.

Ti piacciono le commedie su Netflix? Leggi anche