Leggi la recensione e guarda il trailer di una commedia su Raiplay, un mix perfetto di comicità e dramma, con Margherita Buy e Claudia Gerini
Due donne agli antipodi si ritrovano costrette a condividere la responsabilità di crescere un bambino. Risultato? La vita prende una piega tanto imprevedibile quanto divertente.
Su Raiplay c’è una bella commedia italiana che esplora con ironia e sensibilità le dinamiche delle relazioni umane.
Uscito nel 2016, “Nemiche per la pelle” è una commedia diretta da Luca Lucini, regista di film come Tre metri sopra il cielo, Amore, bugie e calcetto e Oggi sposi. Prodotto da Bianca Film e Rai Cinema, la pellicola vanta un cast eccezionale, con Margherita Buy (La stanza del figlio, Le fate ignoranti, Mia madre, Viaggio sola) e Claudia Gerini (La passione di Cristo, Tutti i santi giorni, Ammore e malavita) nei ruoli principali. Al loro fianco spiccano anche Giampaolo Morelli (Gli uomini d’oro, Mine Vaganti, Maledetta primavera) e Paolo Calabresi.
“Nemiche per la pelle” ha registrato un incasso di circa un milione di euro al botteghino, un risultato positivo per una commedia italiana. Gli utenti Google hanno assegnato un punteggio di gradimento del 72%, mentre su IMDb il film ha ottenuto un punteggio di 5,5/10. Su Il Giornale Massimo Bertarelli definisce il film una commedia “garbata e spiritosa“,
Della pellicola da vedere su Raiplay colpisce indubbiamente la performance straordinaria di Margherita Buy e Claudia Gerini, che offrono un mix perfetto di comicità e dramma.
Il film, che la critica ha definito all’unanimità figlia del politicamente corretto, affronta temi universali come la diversità, la collaborazione e la capacità di trovare punti in comune anche tra persone molto diverse.
Lo fa in un modo se vogliamo scanzonato che strappa più di un sorriso.
La trama ruota attorno a Lucia e Fabiola, due donne molto diverse. Lucia è un’ecologista dedita alla difesa degli animali, mentre Fabiola è un’agente immobiliare cinica e ambiziosa. Entrambe sono state sposate con lo stesso uomo. Dopo la morte dell’ex marito, scoprono che lui ha lasciato loro una sorpresa: un bambino nato da una relazione con una terza donna.
Costrette a prendersene cura, le due protagoniste dovranno imparare a collaborare e a convivere, affrontando situazioni comiche, ma anche momenti di profonda riflessione.
Come sottolineato dal regista in una intervista al quotidiano Repubblica, Lucia e Fabiola sono “due donne che mascherano in maniera diversa la loro fragilità, Lucia si nasconde dietro la maschera dell’intellettuale, che segue tutte le tendenze, etiche ed etniche, macchina elettrica e cibo bio, mentre per Fabiola i soldi sono l’unico valore”.
Cio che emerge nella narrazione è che anche due caratteri opposti, due stili di vita contrapposti, possono convergere in un comune sentire se a muoverli c’è un obiettivo superiore, un sentimento che supera anche le attuali convinzioni.
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